Magazine 05/23 -

Via alle Miniere e sentiero Birmehl a Chiusa

In autunno, molti paesaggi dell’Alto Adige si presentano in una veste particolar-mente incantevole: le giornate limpide con fantastici panorami sulle montagne e i colori della natura sono un invito a cimentarsi in qualche escursione. Questa volta il nostro tour ci conduce in Valle Isarco, attraverso la Via alle Miniere fino a Montefondoli per poi percorrere il sentiero “Birmehl” e raggiungere il Monastero di Sabiona e Chiusa.

Dati del tour

Lunghezza: 16,6 km
Tempo di percorrenza: 6:30 h
Salita: 1.214 m
Discesa: 1.214 m
Grado di difficoltà: media

 

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Descrizione del percorso

Partenza da Chiusa. Ci addentriamo nella vallata risalendo il “Sentiero delle castagne”. Attraverso la Via alle Miniere raggiungiamo la chiesa di Sant’Anna.

 

Il tracciato n. 3 ci conduce a Lazfons e poi a Verdignes. Attraverso il sentiero Birmehl arriviamo al Monastero di Sabiona e a Chiusa.


guida naturalistico-paesaggistica

“Quest’escursione è consigliata in autunno, in occasione della Birmehlfest (festa della farina di pere), che consente di degustare i piatti tradizionali a base di questo ingrediente”

 

guida naturalistico-paesaggistica Olav Lutz, olav.lutz@rolmail.net


Partiamo dal Torrente Tina di Chiusa, cittadina degli artisti dominata dall’imponente Monastero di Sabiona, e risaliamo la vallata e il “Sentiero delle castagne”, che ben presto si dirama a sinistra, facendosi sempre più ripido.

L’ascesa è faticosa, ma resa più piacevole dalla mite aria autunnale. Il percorso costeggia possenti castagni e pinete. A metà strada, ci imbattiamo nella deviazione verso un menhir di epoca preistorica. Seguendo la Via alle Miniere, raggiungiamo un piccolo prato dove sorge la chiesetta di Sant’Anna, un luogo di sosta ideale. Quindi, torniamo sul sentiero n. 3 che, dapprima, procede in piano e poi in ripida discesa. Invece di scendere lungo la strada carrabile, saliamo a Lazfons, passando davanti al castello neoromanico di Gerstein (o Castel Tina). Dopo un’ora torniamo in quota dove imbocchiamo il sentiero n. 3 per Verdignes.

Panorami straordinari e specialità culinarie

La piccola località di Verdignes, insieme al gruppo di masi Pradello, è uno dei punti panoramici più belli della bassa Valle Isarco, da cui si gode di una magnifica vista sul Monastero di Sabiona e sulle Dolomiti. Pradello è famoso per i suoi pereti, da cui si estrae la salutare farina di pere (Birmehl), usata per molto tempo dai contadini come sostituto del più costoso zucchero. Al Ristorante S. Valentino, accanto all’omonima chiesa, assaggiamo svariate specialità a base di questa farina e lasciamo che lo chef junior Hansjörg Stecher ci illustri i vari piatti. Ben rifocillati, visitiamo la chiesa prima di scendere lungo il sentiero Birmehl fino al Monastero di Sabiona e a Chiusa, punto di partenza della nostra escursione.