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Inflazione alle stelle, tassi di interesse elevati e mercati finanziari volatili: il 2022 è stato un anno caratterizzato da numerose criticità. La Cassa Centrale ha saputo reagire bene, cogliendo le opportunità, e i risultati le danno ragione.

Nel corso del precedente esercizio, le cooperative Raiffeisen hanno generato un valore aggiunto pari 1,43 miliardi di euro, promuovendo la prosperità e la qualità della vita in regione.

Nel 2018, i crediti erogati dalla Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige S. p. A. sono cresciuti del 7,67 percento. Anche i depositi da clientela sono in aumento e la qualità del credito si conferma eccellente. Il presidente della Cassa Centrale Michael Grüner (a sinistra) e il direttore generale Zenone Giacomuzzi presentano ottimi risultati agli azionisti.

Forte crescita degli impieghi, eccellente qualità creditizia e utile a 28,68 milioni di euro.

Lo scorso anno, gli impieghi della Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige SpA sono cresciuti del 5,14%, ma anche i depositi complessivi della clientela hanno registrato un progresso, raggiungendo i valori massimi dalla fondazione della banca. Inoltre, la qualità creditizia si attesta su ottimi livelli e i costi operativi sono scesi ulteriormente. Il presidente della Cassa Centrale Michael Grüner e il direttore generale Zenone Giacomuzzi

Michael Grüner e Zenone Giacomuzzi hanno presentato gli ottimi risultati dell’esercizio 2016. Raccolta e impieghi ai massimi, un’ottima qualità creditizia e l’utile netto a 16,5 milioni di euro.

125 anni fa vide la luce la prima Cassa Raiffeisen altoatesina. Solidarietà e aiuto reciproco erano i principi ispiratori dell’epoca che, insieme ad altri valori, sono stati tramandati nel tempo, facendo di queste banche cooperative i leader del mercato locale.