Escursione con le ciaspole sulle pendici soleggiate della Val d’Ultimo
Il tour conduce dallo Steinrast a Malga Kühberg passando per la Malga Riemerbergl
Foto: Olav Lutz
Dati del tour
Lunghezza: 13,2 km
Tempo di percorrenza: 5:29 h
Salita: 647 m
Discesa: 652 m
Grado di difficoltà: media
Descrizione del percorso
Partendo dallo Steinrast, imbocchiamo il sentiero n. 4b fino alla segheria Larcherberg, per continuare poi sul n. 4a fino a Malga Kühberg e Malga Riemerbergl. Da qui, sul tracciato n. 4 scendiamo sulla strada asfaltata, seguendola in discesa fino a un edificio dotato di pannelli fotovoltaici, dove prendiamo il sentiero n. 4b e seguiamo le indicazioni per la segheria Larcherberg da cui, sul percorso iniziale, torniamo al punto di partenza, lo Steinrast.
guida naturalistica e paesaggistica
“Se doveste intraprendere quest’escursione con le ciaspole quando il Ristorante Steinrast è aperto, vale davvero la pena programmarvi una sosta. Menzionato nel 2019 nella guida Gault Millau, oltre agli speciali canederli è consigliabile assaggiare i succhi fatti in casa (ai fiori di erbe alpine, cirmolo e arancia o rododendro e punte di larice)”.
Olav Lutz, guida naturalistica-paesaggistica, olav.lutz@rolmail.net
Quando sull’Alto Adige soffia il vento da sud-ovest, in Val d’Ultimo le nevicate sono particolarmente copiose: confidando in questa legge meteorologica, partiamo per questa meta. Dopo il Lago di Zoccolo imbocchiamo una piccola valle laterale in direzione della vecchia stazione dell’area sciistica Schwemmalm. Proseguiamo fino alla fine della strada, raggiungendo lo Steinrast, un apprezzato ristorante, oggi chiuso, ma solitamente aperto anche il fine settimana nella stagione invernale. Indossiamo le ciaspole e iniziamo la nostra camminata nella neve fresca: ce ne sono almeno 90 cm, cosa che ci rende particolarmente felici. Al di sotto dello Steinrast, la forestale 4b si snoda fino a Windwerf e alla Larcherberg, una segheria veneziana ben conservata.
Attraverso il bosco vestito d’inverno
Svoltiamo a sinistra sul sentiero in salita n. 4a verso Malga Kühberg, sprofondando nella neve fresca anche con le ciaspole. Dopo una buona mezz’ora, raggiungiamo la malga, ricostruita in posizione soleggiata. Ci riscaldiamo con il tè che abbiamo portato, godendoci il panorama. Quindi dalla strada forestale imbocchiamo un sentiero nel bosco. In inverno, quando gran parte della segnaletica è coperta dalla neve, l’orientamento è più difficile e, in caso di dubbio, consultiamo il GPS sul cellulare. Ma stavolta abbiamo fortuna anche perché, di quando in quando, emerge un cartello cosicché, in mezz’ora, arriviamo a Malga Riemerbergl, aperta in estate e famosa per il suo delizioso Kaiserschmarrn. In inverno, purtroppo, dobbiamo portarci il pranzo al sacco che consumiamo nei pressi del rifugio.
Affascinante mondo alpino
Da qui si gode un incantevole panorama sulle montagne: Monte Luco, Monte Cornicolo, Vedetta Alta e Cima Olmi. Se il sole risplende, è possi-bile soffermarsi un po’ anche in inverno inoltrato, ma noi proseguiamo in salita sul sentiero n. 4 verso Sirmiano. Al parcheggio togliamo brevemente le ciaspole per costeggiare in discesa alcuni masi, prima di tornare a salire a destra sul sentiero n. 4b e indossarle nuovamente sulla strada forestale. Le tracce fresche nella neve indicano che gli animali selvatici si sono aperti un varco nella profonda coltre. Con il fiatone, saliamo alla segheria Larcherberg, che abbandoniamo al bivio per Malga Kühberg, e sul sentiero n. 4b facciamo ritorno allo Steinrast. Questo tour è bellissimo anche in estate.