Magazine 01/18 -

Il percorso panoramico di Avelengo

Ciaspolata nel Burgraviato

Non c’è niente di più bello che affondare nella soffice coltre bianca che ammanta la regione di Avelengo! Allacciate le ciaspole ai piedi e vivete momenti unici sulle montagne innevate.

Dati del tour

Itinerario: 16 km
Durata: 6 h e 53 min.
Ascesa: 707 m
Discesa: 713 m
Grado di difficoltà: medio

 

Il tour per ­iPhone e ­Android


Descrizione del percorso

Il punto di partenza sono i Mittelberghöfe. Seguendo il torrente lungo il sentiero n. 15A, si approda al bivio per Malga Maia. Lungo il sentiero n. 15, si sale verso la piattaforma panoramica, al Passo delle Croce. Qui si scende sino al bivio per la Malga di Verano, dopo la quale si seguono le ­indicazioni per ­Malga Wurzer. Da qui, s’imbocca il sentiero 2A in direzione Avelengo (sentiero n. 1), per poi scendere ripida­mente lungo il bosco sino al punto di partenza.


guida naturalistica e paesaggistica

In inverno, alcune malghe di questo tour, che senza dubbio meritano una sosta, sono aperte anche di domenica e nei giorni festivi. Alla Wurzer Alm, che propone formaggio fatto in casa, la straordinaria cuoca Ulli delizia i suoi ospiti con gustose sorprese culinarie.

 

Olav Lutz, guida naturalistica-paesaggistica,
olav.lutz@rolmail.net


La tradizionale Malga Maia immersa nell’atmosfera invernale
Winterliche Maiseralm

In macchina, ci dirigiamo verso Avelengo e al bivio per Falzeben (di fronte alla stazione di rifornimento) proseguiamo per alcune centinaia di metri sino a svoltare nel Vicolo Forri, nella parte alta del paese, raggiungendo i Mittelberg­höfen: qui è possibile parcheggiare, meglio ancora se prima dei masi. Ci incamminiamo lungo il ruscello Almbach, seguendo il segnavia n. 15, per poi svoltare a sinistra e raggiungere, dopo un quarto d’ora, un bivio. Imbocchiamo il percorso n. 15A, il vecchio sentiero della malga, che s’inerpica attraverso il fitto bosco in direzione di Malga Maia. Dopo un’altra mezz’ora, raggiungiamo la malga, sopra la quale continuiamo lungo il sentiero n. 15 in direzione del Passo della Croce, cui approdiamo nel giro di 40 minuti. Qui, alla nostra sinistra, si ergono il Picco d’Ivigna innevato e il soleggiato comprensorio sciistico Merano 2000. Dal Passo della Croce, è possibile proseguire a sinistra sino alla vetta del Monte Spieler con una sosta al Rifugio Merano.

Un panorama invernale mozzafiato

La nostra escursione ci conduce invece a destra, lungo il Sentiero Europeo E5, alla piattaforma panoramica, da cui si schiude una vista mozzafiato a 360°. Ammiriamo le Odle che si ­stagliano in lontananza, il Catinaccio, la Mendola, il Gruppo del Brenta e i Tremila della Val d’Ultimo. Lo sguardo abbraccia il ghiacciaio dell’Ortles e il Gruppo del Tessa, mentre alle nostre spalle si erge il Picco d’Ivigna. Nelle giornate più limpide, il panorama è di una bellezza commovente.

Malghe tradizionali con piatti tipici

Il vento gelido spazza il sentiero che scende in direzione dell’assolata Malga di Verano. ­Anche Malga Wurzer, cui approdiamo 20 minuti più tardi, è esposta al sole: nel 2014, è stata insignita del titolo “Malga dell’anno” e non a caso. Dopo esserci rifocillati con un dolce di castagne fatto in casa, riprendiamo il ­cammino, scendendo lungo il sentiero 2A. ­Attenzione: in corrispondenza del bivio di Avelengo, ­lasciamo il sentiero forestale per imboccare la ripida via n. 1, sino ad approdare, dopo circa 40 minuti, al punto di partenza. Ancora immersi nelle suggestioni di questa escursione panoramica, decidiamo di ripetere l’esperienza in ­estate.