Un segnale importante dalla Federazione Cooperative Raiffeisen
Consapevole della propria responsabilità socioeconomia ed ecologica, a fine 2020 la Federazione Cooperative Raiffeisen ha pubblicato per la prima volta un rapporto sulla sostenibilità conforme agli standard internazionali, dove sono illustrate in maniera trasparente tutte le attività e i servizi che esulano dagli aspetti puramente finanziari.
Per le aziende di determinate dimensioni o volume d’affari, la redazione di tale rapporto è un obbligo sancito dalla direttiva UE 2014/95/CE e dal decreto legislativo italiano che ne ha recepito i contenuti. La Federazione Raiffeisen, pur non rientrando in questa categoria, ha comunque deciso di procedere con la stesura. “La decisione è stata volontaria e quasi scontata”, ha affermato il presidente Herbert Von Leon, “poiché operato sostenibile e responsabilità sociale sono elementi essenziali della nostra cultura aziendale e valori fondanti della cooperazione”. “Con il rapporto sulla sostenibilità redatto secondo standard internazionali”, ha proseguito il direttore generale Paul Gasser, “intendiamo dare un segnale verso una maggiore sostenibilità nell’universo cooperativo altoatesino”. La rendicontazione è stata elaborata in collaborazione con Ökoinstitut Südtirol/Alto Adige.
Insieme verso un futuro sostenibile
Il progetto è stato coordinato da Petra Öhler, collaboratrice della Federazione Raiffeisen. “L’obiettivo”, ha affermato, “era quello di definire una serie di misure per un futuro sostenibile, al fine di ridurre l’impatto ambientale e migliorare la situazione socioeconomica”. Il requisito principale, in tal senso, è la chiara adesione del management verso una promozione della sostenibilità.
Già nei primi mesi del 2019, un gruppo di lavoro interno della Federazione Raiffeisen aveva collaborato con Ökoinstitut Südtirol/Alto Adige alla rilevazione dei principali numeri che fotografavano la situazione attuale. Attraverso un questionario rivolto a tutti i collaboratori, erano state raccolte informazioni sulla gestione del personale e sul rispetto dell’ambiente in azienda, ad esempio, in tema di consumo di risorse e mobilità.
Quindi, in occasione di workshop organizzati ad hoc, collaboratori e dirigenti di tutti i reparti erano stati invitati ad apportare le proprie idee. “È stato interessante notare che la maggior parte del personale era già sensibile a questa tematica, che riteneva molto importante”, ha aggiunto Öhler.
Insieme è stata quindi sviluppata una strategia della sostenibilità, accompagnata da un cronoprogramma e dalla definizione di obiettivi e misure, la cui attuazione è costantemente monitorata e verificata sulla base di alcuni indici. Il rapporto sulla sostenibilità, dopo la presentazione ufficiale, è ora consultabile sul sito internet della Federazione Raiffeisen.
Criteri GRI
Il rapporto sulla sostenibilità si basa sulle linee guida internazionali della Global Reporting Initiative (GRI). Le relazioni elaborate in conformità con tali standard delineano un quadro completo dei temi essenziali di un’organizzazione e i relativi riflessi sul piano ecologico e socio-economico.
I criteri GRI applicati in questo caso sono svariati standard, in relazione reciproca tra loro, che danno vita a un linguaggio uniforme e consentono una migliore comparabilità e qualità delle informazioni esposte nei report delle diverse organizzazioni. Sono considerati linee guida per la stesura dei rapporti sulla sostenibilità.