Solidità ed efficienza
Foto: Il presidente Herbert Von Leon & il direttore generale Paul Gasser.
Con un valore aggiunto di 1,4 miliardi di euro, nell’esercizio 2020 il movimento cooperativo Raiffeisen si riconferma solido ed efficiente, nonostante la pandemia da COVID-19.
“L’esercizio 2020 è stato un anno straordinario, che ha richiesto ancora più impegno e flessibilità alle cooperative associate”, ha affermato il presidente Herbert Von Leon, in occasione dell’assemblea generale della Federazione Cooperative Raiffeisen dell’Alto Adige, tenutasi a metà giugno presso il Kurhaus di Merano. Le 39 Casse Raiffeisen e la Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige si sono riconfermate partner affidabili per soci e clienti, avendo prontamente garantito, durante l’emergenza, moratorie sui crediti e prestiti temporanei, oltre che mettendo a disposizione finanziamenti agevolati a famiglie e imprese. Le cooperative agricole hanno manifestato un andamento disomogeneo: quelle ortofrutticole hanno vantato una buona stagione commerciale nell’esercizio 2019/20, mentre quelle vinicole, a causa del lockdown, hanno vissuto un crollo del mercato insolito per il settore. Le cooperative lattiero-casearie hanno evidenziato un esercizio 2020 difficile ma stabile e quelle sociali hanno dovuto sospendere temporaneamente i servizi offerti a causa delle condizioni pandemiche. Anche le cooperative dei segmenti energetico, idrico, di consumo e servizi, sociale e non profit hanno dovuto affrontare nuove sfide con l’emergenza sanitaria, riuscendo tuttavia a portare a termine la loro missione.
Varietà cooperativa
Il direttore generale, Paul Gasser, ha spezzato una lancia a favore della grande diversità del movimento cooperativo, asserendo: “Le nostre cooperative formano un ecosistema unico di molteplicità imprenditoriale, che fa da contrappeso efficiente e benefico alla tendenza della globalizzazione”. Il direttore generale ha così sottolineato l’impegno costante della Federazione Raiffeisen per la tutela e la preservazione di tale diversità e dell’autonomia imprenditoriale delle cooperative associate. In tal senso, la Federazione ha riportato ottimi risultati nell’esercizio 2020, come il riconoscimento del sistema di garanzia istituzionale (IPS) per le Casse Raiffeisen da parte dell’autorità di vigilanza, ottenuto dopo anni di ardue trattative.
Per la Federazione Raiffeisen, il 2020 è stato un esercizio movimentato ma di successo. La massima priorità è stata rivolta alla tutela e alla salute dei collaboratori, ponendo altresì notevole attenzione al rafforzamento della stabilità e dell’efficienza delle cooperative associate. La Federazione ha ampliato i suoi servizi di consulenza e supporto, oltre ad aver portato avanti la riorganizzazione interna e il processo di digitalizzazione. Con la fondazione di RIS Scrl, il centro elaborazione dati è stato esternalizzato in una società consortile, a completamento del riassetto strategico dell’area IT. È stata sviluppata, inoltre, una strategia di marchio per promuovere il simbolo a cuspide come distintivo di azione cooperativa. Durante l’assemblea generale, sono stati eletti i membri del collegio sindacale e del consiglio di amministrazione, che alla prima riunione ha riconfermato Herbert Von Leon alla carica di presidente. Al suo fianco sono stati designati Robert Zampieri e Alois Karl Alber, rispettivamente in veste di primo e secondo vicepresidente.
Onorificenze
Nel corso dell’assemblea generale sono stati anche insigniti i membri del consiglio di amministrazione ritiratisi in pensione, tra cui il vicepresidente Erich Ohrwalder, che ha prestato servizio per quasi 21 anni. Un’onorificenza è stata attribuita alla pluriennale attività del direttore di revisione Robert Nicolussi, andato in pensione lo scorso ottobre, nonché al barone Carl Eyrl, onorato per i suoi numerosi anni di servizio nel collegio dei probiviri.
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