Magazine 02/22 -

Presentati gli eccellenti dati della “banca verde”

La Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige aveva pianificato le attività per il 2021 con estrema prudenza, ma l’andamento della pandemia e lo sviluppo dell’economia si sono rivelati migliori del previsto. Il presidente Hanspeter Felder (a sx) e il direttore generale Zenone Giacomuzzi illustrano i dati dell’esercizio concluso.

FOTO: DAMIN PERTOLL

Sig. Felder, com’è stato il 2021 per la Cassa Centrale?

Hanspeter Felder. Le Casse Raiffeisen e la Cassa Centrale hanno dimostrato di essere molto stabili e pronte ad agire: alle imprese e alle famiglie altoatesine abbiamo garantito l’affidabilità di cui hanno bisogno in tempi difficili come questi, e le cifre ci hanno dato ragione. 

Il volume creditizio della banca, nel 2021, è aumentato di 94,8 milioni di euro, portandosi a 1,8 miliardi. L’ottimo rating ha fatto sì che i nostri clienti continuino a investire i loro risparmi presso di noi: la raccolta diretta è aumentata a 1,2 miliardi di euro, mentre la raccolta complessiva è cresciuta del 9,67% a 2 miliardi di euro. I depositi in conto corrente, in particolare, hanno registrato un significativo rialzo, dovuto anche all’avvio di una nuova collaborazione con Alpen Privatbank, attraverso il rilevamento di un ramo operativo, e all’acquisizione di diversi clienti importanti, alcuni dei quali ci hanno affidato ingenti somme. 

Sig. Giacomuzzi, gli alto-atesini sono in grado di far fronte ai loro prestiti?

Zenone Giacomuzzi. Sì, gli altoatesini hanno dimostrato una forte resilienza: la qualità dei crediti erogati è eccellente e il tasso di quelli in soffe-renza si attesta al 3,62%, un valore straordinariamente basso. La Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige è sempre stata molto prudente nelle concessioni di prestiti e oggi ne raccogliamo i frutti.

Quali sono i progetti più importanti che la Cassa Centrale sta portando avanti?

Hanspeter Felder. Continueremo a sostenere le Casse Raiffeisen con prodotti e servizi di elevata qualità. Inoltre, stiamo procedendo sulla strada della digitalizzazione, così da poter offrire in futuro agli altoatesini un accesso semplice e rapido a prestiti e investimenti. Ma stiamo anche ampliando le nostre iniziative in tema sostenibilità, puntando in particolare sulla neutralità climatica, e lavorando alla crescita della nostra collezione d’arte Raiffeisen. Ultimo ma non meno importante, è in previsione la ristrutturazione della sede della banca: tutto questo significa che la Cassa Centrale ha in serbo molte novità interessanti.

Negli ultimi anni la Cassa Centrale ha investito molto nella sostenibilità. Quali sono stati i principali progetti del 2021?

Zenone Giacomuzzi. Una delle misure principali è stata l’emissione del primo Sustainability Bond per piccoli risparmiatori, i cui proventi sono stati impiegati per finanziare progetti ecologicamente o socialmente sostenibili. Inoltre, abbiamo realizzato numerose iniziative, come la giornata per i dipendenti, una settimana di sensibilizzazione sul tema della “mobilità verde” e la graduale attuazione delle misure dell’audit famigliaelavoro. In uno studio interno, il principale quotidiano italiano ha classificato la Cassa Centrale Raiffeisen tra le 10 aziende più sostenibili d’Italia e questo, naturalmente, ci riempie di orgoglio.