Magazine 02/21 -

Il valore aggiunto delle banche cooperative

L’Alto Adige sta attraversando una crisi economica quasi senza precedenti. Cittadini e imprese hanno subito forti perdite finanziarie, sono in preda all’incertezza e non vedono ancora uno spiraglio per il futuro. In questa fase, le banche cooperative rivestono un ruolo importante, essendo particolarmente vicine ai loro clienti, ai quali si propongono come un’àncora di salvezza in tempi difficili.

Foto: stock adobe

Georg Oberhollenzer, direttore della Cassa Raiffeisen di Brunico, pur gettando sempre uno sguardo al bilancio, si occupa anche delle persone che ci celano dietro le cifre. “Risanare anziché liquidare” è il suo motto.

“Siamo più vicini ai nostri clienti”, afferma convinto, “e ci rimaniamo più a lungo. Cerchiamo di guardare oltre ai dati puramente contabili, individuando tempestivamente le difficoltà: di solito, quando i numeri parlano di crisi, è già troppo tardi. Crediamo nelle nostre imprese e, anche in tempi così duri, cerchiamo di supportarle con tutti i mezzi a nostra disposizione”. “Gli interessi di una società per azioni”, prosegue Oberhollenzer, “ruotano intorno ai dividendi degli azionisti, ed è legittimo che sia così. Una Cassa Raiffeisen, invece, è al servizio dei suoi soci e della comunità locale, amministrando depositi e concedendo crediti, ma anche offrendo formazione ed educazione finanziaria in tema di risparmio, previdenza e assicurazione, così come una consulenza in ogni fase della vita. Soci e clienti sono al centro della nostra attività”.

“Questa missione solidaristica”, aggiunge Oberhollenzer, “fa della nostra Cassa Raiffeisen una banca molto particolare e ci consente di dare un valore aggiunto alle persone che vivono nella Media Pusteria”. Da sempre, l’impegno è rivolto ai principi cooperativi come autoaiuto, autonomia gestionale e responsabilità individuale, vivendo in prima persona valori quali fiducia, responsa-bilità, onestà, valorizzazione ed entusiasmo. “Le radici della Cassa Raiffeisen di Brunico”, ci ricorda Oberhollenzer, “affondano negli anni intorno al 1890. Nel nostro capitale si trovano fiorini, corone, Reichsmark, scellini, lire ed euro. Un tesoro che ci sta molto a cuore.”


Radicamento locale

Lo stesso concetto è espresso anche da Herbert Von Leon, presidente della Federazione Cooperative Raiffeisen e della Cassa Raiffeisen di Merano. “Le Casse Raiffeisen operano per il bene delle persone e delle imprese sul territorio”.

 

A seguito della crisi finanziaria del 2008 e in conseguenza della pandemia di coronavirus, i cicli locali sono destinati ad acquisire un’importanza maggiore. Le persone tendono a sviluppare una nuova concezione di valori, andando alla ricerca di autentici partner e fornitori locali che conoscono e di cui si fidano. Collaboratori, consiglieri e sindaci delle Casse Raiffeisen provengono dal territorio in cui operano e, pertanto, sanno esattamente quali sono i timori e le preoccupazioni della popolazione locale e come comportarsi. “Grazie alla digitalizzazione”, ci spiega Von Leon, “chiunque può aprire un conto in rete. Fino a quando ci si limita a servizi basilari, può funzionare, ma se c’è necessità di prestazioni finanziarie e assicurative di livello elevato, sono imprescindibili una consulenza individuale e trasparente oltre che un rapporto personale da banca a cliente, spesso maturato nel corso di decenni. Se si verificano problemi con una banca online, che ha sede chissà dove, difficilmente qualcuno interviene”.

Al centro della consulenza cooperativa c’è sempre il cliente
Beratungsgespraech in einer Raiffeisenkasse

Essere soci

Le banche cooperative come le Casse Raiffeisen appartengono ai loro soci, ai cui interessi sono votate e che sono al contempo datori di capitale, responsabili delle decisioni e fruitori di servizi. In base al criterio della mutualità prevalente stabilito dal Testo Unico Bancario, almeno il 50 percento dei crediti dev’essere erogato ai soci. Questi ultimi partecipano all’assemblea della “loro” Cassa Raiffeisen, approvano il bilancio, eleggono persone di fiducia nel consiglio di amministrazione e nel collegio sindacale e, se lo desiderano, possono candidarsi. Tutti godono dei medesimi diritti e dispongono di solo un voto a testa.

Le 39 Casse Raiffeisen contano oltre 72.000 soci

 “Per i soci non contano solo i benefici economici, bensì anche la possibilità di partecipazione attiva”, afferma Christina Pupp, direttrice della Cassa Raiffeisen Wipptal.

 

“Soprattutto nell’imminenza delle elezioni, si informano sui candidati, avanzano le loro proposte e si preoccupano che il loro comune o settore di appartenenza sia adeguatamente rappresentato”. Al contrario, un tempo ci si limitava a eleggere i candidati presenti nelle liste.
Nelle generazioni più giovani assistiamo a un’inversione di tendenza, considerando che in passato non è sempre stato facile entusiasmare le persone per la cooperazione. “Oggi, però”, prosegue Pupp, “notiamo che si rivolgono a noi sempre più giovani, soprattutto imprenditori ‘in erba’: naturalmente anche loro sono alla ricerca di vantaggi economici, ma in primo luogo desiderano partecipare e apportare le loro idee”. La pura massimizzazione del profitto non convince più. “Ciò che conta”, conclude Pupp ,“è la cooperazione e l’esserci l’un per l’altro, ridando così nuova linfa al concetto di collettività”.

Votati al bene comune

Le Casse Raiffeisen sono un elemento imprescindibile della comunità locale: presenti con un proprio sportello in 112 dei 116 comuni altoatesini, garantiscono servizi finanziari di prossimità anche nelle aree rurali. Sono al tempo stesso datori di lavoro, centri formativi per giovani e importanti contribuenti.
Oltre che nella quotidiana operatività bancaria, le Casse Raiffeisen sono impegnate in ambito sociale: attraverso le sponsorizzazioni promuovono eventi sportivi e culturali, così come circoli e istituzioni locali. Senza tale supporto spirituale e materiale, molte organizzazioni non sarebbero in grado di prestare il proprio prezioso contributo. Numerosi enti e associazioni benefiche sono inoltre destinatari di donazioni ed elargizioni.
La Cassa Raiffeisen di Brunico, ad esempio, durante la pandemia di coronavirus nel 2020 ha istituito un fondo d’emergenza e stanziato mezzo milione di euro per l’acquisto di respiratori ed equipaggiamento medico per l’ospedale locale, oltre ad aver messo a disposizione materiale disinfettante per i Vigili del Fuoco e la Croce Bianca. “Sto ancora litigando con il nostro contabile”, ci rivela ridendo Oberhollenzer, “sul capitolo di spesa cui attribuire l’acquisto dei respiratori!”. Ma questa è un’altra storia.

CASSE RAIFFEISEN – Le banche cooperative non sono guidate dal profitto

In quest’intervista Herbert Von Leon parla del valore aggiunto delle banche cooperative, spiegando perché la sostenibilità è insita nella natura delle Casse Raiffeisen. Herbert Von Leon è presidente della Federazione Cooperative Raiffeisen e della Cassa Raiffeisen di Merano.

Sig. Von Leon, qual è il valore aggiunto di una banca cooperativa?
Herbert Von Leon. Non essendo guidata dal capitale e non dovendo portare profitti o rendite ai suoi proprietari, può concentrarsi sulla sua missione statutaria, che consiste nell’operare per il bene delle persone e delle imprese sul territorio. A tale scopo, raccoglie denaro tra la popolazione e lo eroga a imprese e privati sotto forma di crediti. In tal senso, le Casse Raiffeisen sono importanti attrici dei cicli economici locali che si fanno carico di una grande responsabilità nei confronti di soci, clienti, collaboratori e dell’intera regione, con lo sguardo sempre rivolto al futuro.

Quali altri aspetti caratterizzano le Casse Raiffeisen?
Sono istituti che operano in loco con la loro sede e le filiali: ciò significa che conoscono molto bene i loro clienti, le loro esigenze e la loro affidabilità creditizia, e che non prendono le proprie decisioni esclusivamente su basi numeriche. Anche i collaboratori sono radicati nel territorio, creando così i presup-posti per un rapporto di fiducia. Sempre in un’ottica di trasparenza e vicinanza alla popolazione, i soci eleggono i propri rappresentanti nei consigli di amministrazione e nei collegi sindacali sulla base di principi democratici.

Qual è oggi il ruolo dei valori cooperativi e della sostenibilità?
Il tema della sostenibilità viene spesso affrontato solo in relazione alle questioni ambientali, ma per le imprese va ben oltre e definisce la misura in cui è possibile ottenere il successo economico nel rispetto di principi socio-ecologici. Per le Casse Raiffeisen, quest’idea si riflette nel modello cooperativo ed è vissuta in prima persona da oltre 130 anni. I valori tradizionali, quali autoaiuto, responsabilità individuale e solidarietà sociale, non hanno perso nulla della loro attualità, anzi, sono oggi più importanti che mai.