I Sentieri d’acqua meranesi, da Parcines a Rio Lagundo
Lungo le rogge, sui pendii di Monte Sole in Val Venosta.
Foto: Olav Lutz
Dati del tour
Lunghezza: 13,1 km
Tempo di percorrenza: 4:30 h
Salita: 452 m
Discesa: 453 m
Grado di difficoltà: facile
Descrizione del percorso
Alla funivia Texel prendiamo la strada asfaltata in discesa per poi imboccare il sentiero n. 91a in direzione della roggia di Rablà. Proseguiamo quindi sul n. 91 verso Monte Sole fino a Plaus. Dopo la cascata, scendiamo a fondovalle, attraversiamo la strada principale e il paese fino al versante opposto, dove prende il via il percorso dei Sentieri d’acqua meranesi in direzione di Tel. Dopo il maso biologico Niedereben seguiamo il tracciato n. 28 fino alla stazione a valle della funivia Rio Lagundo, costeggiamo il sentiero culturale Peter Mitterhofer e la stazione dei Carabinieri fino alla strada principale che attraversiamo per imboccare proprio il sentiero Mitterhofer lungo il Rio Telles fino al parcheggio del cimitero.
guida naturalistica e paesaggistica
“Si raccomanda un tour guidato al maso biologico Niedereben, insieme alla visita del Museo delle macchine da scrivere Peter Mitterhofer a Parcines”
Olav Lutz, guida naturalistica-paesaggistica, olav.lutz@rolmail.net
La primavera ci richiama all’aperto come nessun’altra stagione dell’anno. La Val Venosta, nota per le sue numerose ore di irraggiamento solare e per Monte Sole, è la nostra meta di oggi. Quest’escursione è ideale in primavera o autunno; in estate invece i versanti di questa montagna sono eccessivamente soleggiati e caldi.
Partiamo dal parcheggio del cimitero nel comune di Parcines. Passando dalla funivia Texel, scendiamo brevemente lungo la strada per poi svoltare a destra nel sentiero n. 91a, che ben presto ci conduce all’imbocco della roggia di Rablà. Dopo un piacevole tratto pianeggiante, proseguiamo in costante salita sulle pendici soleggiate di Monte Sole. Il clima submediterraneo ci porta a sudare non poco. Le cime imponenti del Gruppo di Tessa si ergono sopra di noi come pareti. Sul sentiero panoramico n. 91, procediamo in direzione di Plaus. Abbandoniamo Monte Sole, imboccando il tratto asfaltato, e attraversiamo la strada principale che ci porta in centro al paesino. Oltrepassiamo il santuario con i famosi affreschi della Danza macabra di Luis Stefan Stecher e proseguiamo verso Monte Tramontana.
Monte Tramontana e il maso biologico Niedereben
Imbocchiamo il percorso dei Sentieri d’acqua meranesi in discesa verso Tel. Il sentiero nel bosco che costeggia numerosi meleti suscita una sensazione di benefica freschezza. Sebbene questo versante non sia soleggiato, ci imbattiamo in un vigneto con ulivi e cactus. Al maso biologico Niedereben, Herbert Hofer, appassionato agricoltore, coltiva frutta e ortaggi che trasforma in vere e proprie specialità. Non mancano neppure le piante di pomodori ed è possibile degustare e acquistare il suo “Insrigen”, un’ottima Schiava. Nel negozio del maso, inoltre, sono disponibili speck, salumi e ogni genere di prodotti affumicati, tutti fatti in casa. Così, dopo aver fatto il pieno di bontà, ci godiamo una piccola merenda nel vigneto, all’ombra di viti e ulivi.
Il sentiero culturale Peter Mitterhofer
Ben rifocillati, proseguiamo sul tracciato al di sopra del Niedereben, raggiungendo una biforcazione, dove prendiamo il sentiero n. 28 verso la stazione a valle della funivia Rio Lagundo. Da qui costeggiamo il sentiero culturale Peter Mitterhofer, passando davanti alla caserma dei Carabinieri, e arriviamo alla strada principale, per sfociare su una via asfaltata e ritornare sul sentiero Mitterhofer, sempre in salita. Al punto di ristoro Jakobsrast ci concediamo un’ultima pausa, ripercorrendo mentalmente la nostra escursione. Poco dopo raggiungiamo il punto di partenza del nostro tour. Non avendo consumato troppe energie, facciamo anche una puntatina al Museo delle macchine da scrivere dedicato a Peter Mitterhofer, assolutamente da non perdere!