Magazine 03/21 -

Diffidate di e-mail e SMS sospetti!

La banca vi chiede via e-mail di aggiornare i dati del vostro conto? Vi è arrivato un messaggio contenente un link da aprire? Prestate massima attenzione prima di procedere!

Foto: stock adobe

Le truffe in rete si moltiplicano e gli espedienti messi in campo dai criminali si fanno ogni giorno più sofisticati. Con il termine phishing (letteralmente “pesca”) si intendono i tentativi perpetrati dai malintenzionati per farsi passare come mittenti attendibili su siti internet, e-mail o brevi messaggi di testo, allo scopo di entrare in possesso di dati riservati come numeri di carte di credito e password. Con queste informazioni “carpite” in maniera subdola, vengono saccheggiati conti correnti e “sottratte” identità personali. Per accrescere la loro credibilità, non di rado i messaggi hanno come oggetto la protezione dei dati, il coronavirus o aggiornamenti del sistema.

Attualmente, in Alto Adige, sono in circolazione SMS fasulli che, spediti in nome della società di carte di credito Nexi, vengono visualizzati nello smartphone tra i messaggi attendibili e chiedono ai clienti di inserire dati personali (come il numero della carta), cliccando su un link. A questo punto, l’ignaro utente viene contattato da un sedicente collaboratore della società che lo invita a comunicargli telefonicamente la sua one-time password (OTP), al fine di bloccare un pagamento abusivo. Ma in realtà, proprio la comunicazione di tale codice mette in moto un’operazione fraudolenta.

In altri casi, chi ha postato inserzioni sul noto sito internet “subito.it” si è visto contattare da un presunto acquirente potenziale, il quale lo ha invitato a effettuare un pagamento presso un ATM di Poste Italiane, con il pretesto di versargli l’importo sulla carta di debito Raiffeisen. Tuttavia, inconsapevolmente, il venditore stava caricando la carta prepagata del truffatore.

Come ci si protegge dal “phishing”?

  • Verificate attentamente i messaggi sospetti: il mittente corrisponde al contenuto del messaggio? Vengono richiesti dati sensibili? Ci sono errori nel contenuto o nell’intestazione?
  • Istituti di credito e aziende serie non chiedono mai ai propri clienti di comunicare dati personali attraverso internet o e-mail. Evitate anche di confermare telefonicamente i dati del vostro conto.
  • La richiesta, all’interno di un’e-mail, di comunicare entro un breve lasso di tempo determinati dati è un chiaro segnale di allarme!
  • In caso di e-mail o SMS sospetti, non aprite MAI gli allegati né cliccate sui link presenti! Ciò potrebbe comportare l’installazione di software nocivi sul vostro computer.
  • Verificate periodicamente il saldo del vostro conto e gli estratti della carta di credito: in caso di operazioni sospette, informate immediatamente la vostra banca.
  • Aggiornate regolarmente computer e dispositivi mobili, in particolare programmi antivirus, sistema operativo e browser.