Numero 06/25 -

Anno internazionale delle cooperative: cerimonia conclusiva

Accogliendo l’invito della Federazione Raiffeisen, circa 400 esponenti del Sistema Raiffeisen hanno partecipato alla cerimonia conclusiva dell’Anno Internazionale delle Cooperative, il 18 novembre presso la Fiera di Bolzano.

 

Da sx, il prof. Kurt Matzler, il moderatore Markus Frings, la futurologa Oona Horx Strathern, l’assessora provinciale Rosmarie Pamer, Herbert Von Leon e Robert Zampieri, rispettivamente presidente e direttore della Federazione Raiffeisen, e Ursula Thaler, presidente del gruppo di lavoro “Donne alla guida delle cooperative”

Al motto “L’unione fa la forza”, l’evento ha reso omaggio all’impegno quotidiano dei rappresentanti delle 360 società aderenti, che si assumono la responsabilità per i propri membri e lo sviluppo del territorio.

 

Nel suo discorso di benvenuto, Herbert Von Leon, presidente della Federazione Raiffeisen, ha sottolineato la forza della cooperazione: “In Alto Adige, queste realtà sono un consolidato modello di successo: creano stabilità, generano valore aggiunto e danno un contributo alla coesione”. Von Leon ha ringraziato consiglieri e sindaci, vere colonne portanti delle cooperative.

In un videomessaggio, Arno Kompatscher, presidente della Provincia, ha ribadito il ruolo di queste società, “pilastro portante del successo socioeconomico dell’Alto Adige”, mentre l’assessora provinciale Rosmarie Pamer, che detiene le competenze in materia, ha ricordato il significato della solidarietà e della collaborazione. Grazie alla loro diversità, le cooperative offrono in quasi ogni ambito pratiche soluzioni, “che i singoli individui non sarebbero in grado di individuare da soli”.

Nel corso di due interventi, sono stati quindi affrontati alcuni temi chiave: la futurologa Oona Horx Strathern ha presentato la sua “Kindness Economy”, basata su fiducia, empatia e valori sostenibili, principi che le cooperative condividono da sempre. Il prof. Kurt Matzler, esperto di leadership, facendo riferimento alla sua esperienza nel ciclismo estremo, ha invece illustrato le modalità con cui si sviluppa la forza mentale e l’importanza di un orientamento agli obiettivi e della concentrazione per ottenere prestazioni di alto livello.

 

A seguire, Ursula Thaler, presidente del gruppo di lavoro “Donne alla guida delle cooperative”, ha rimarcato il valore di una maggiore diversità nei consigli di amministrazione, invitando a motivare le donne a una partecipazione attiva, così che possano diventare modelli di riferimento. Il direttore generale Robert Zampieri ha concluso l’evento con un richiamo a entrambi i temi – la “Kindness Economy”, che pone l’essere umano al centro, e la forza mentale, che consente di agire – due aspetti che caratterizzano il ruolo delle persone impegnate nei consigli delle cooperative.

La serata è stata condotta da Markus Frings.