Magazine 01/2019

La sostenibilità è un concetto attualissimo, usato frequentemente ma spesso frainteso. Alcuni esempi altoatesini ci dimostrano che può essere applicato non solo all’ecologia, ma anche all’economia e alla finanza.

Walter Margesin del maso Paulwirterhof di Marlengo è stato uno dei primi in Alto Adige ad occuparsi in modo intensivo di permacultura, facendo proprio questo metodo.

Per i soci di Raiffeisen Fondo Pensione prossimi al pensionamento, è stata lanciata una nuova linea d’investimento, “Guaranty”, che assicura il capitale versato in caso di liquidazione per pensione, premorienza, invalidità permanente e disoccupazione. Di seguito ve ne illustriamo il funzionamento sull’esempio di Riccardo. Foto: AdobeStock, GrafiCA: Egger&Lerch

Nel 2018, internet non ha sicuramente aumentato il proprio livello di sicurezza, al contrario: non si sono mai contati così tanti attacchi e tentativi di frode come oggi. I malviventi operano spesso dall’estero e sono difficilmente incriminabili. Di seguito vi forniamo alcuni consigli. Foto: AdobeStock

Dal 1° gennaio, la dichiarazione di successione dev’essere predisposta e trasmessa all’Agenzia delle Entrate in via telematica Foto: gettyimages

Federazione delle associazioni sportive dell’Alto Adige

Ospedali e strutture sanitarie possono ottimizzare i loro processi mediante l’impiego delle più moderne soluzioni di comunicazione, conseguendo un risparmio non trascurabile. Le opportunità della digitalizzazione per l’assistenza sanitaria possono essere sfruttate in modo efficiente grazie a Voice over IP (VoIP). Foto: AdobeStock

Conciliare impegni professionali e familiari è un quotidiano esercizio di equilibrismo, in particolare per le donne che lavorano in proprio. Marina Rubatscher Crazzolara, da ottobre 2018 presidentessa del Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile, in quest’intervista ci racconta le sfide che devono affrontare le imprenditrici e perché vale comunque la pena essere autonome.

L’Alto Adige meridionale offre la cornice ideale per suggestive escursioni primaverili. Uno dei percorsi è stato intitolato al pittore tedesco Albrecht Dürer che, in occasione del suo primo viaggio a Venezia, nel 1494, fu costretto a fare una deviazione per Pochi sino alla Valle di Cembra, a causa di un’alluvione nella Valle dell’Adige.