Ausgabe 05/25 -

Costituita la Fondazione “Abitare Alto Adige”

Con la nascita di questa realtà, prende vita un elemento centrale della riforma dell’edilizia abitativa 2025, il cui obiettivo è la creazione in tutto l’Alto Adige di alloggi in affitto a prezzi accessibili, rivolti in particolare al ceto medio.

Costituita con atto notarile il 31 luglio presso la Federazione Raiffeisen e unica nel suo genere in provincia di Bolzano, la Fondazione “Abitare Alto Adige” ha carattere interdisciplinare e persegue fini di pubblica utilità, riunendo protagonisti del sociale, del settore bancario e dell’economia con l’obiettivo di creare alloggi a prezzi calmierati.

Tra i fondatori figurano la stessa Federazione Raiffeisen, 26 Casse Raiffeisen e la Cassa Centrale, KVW, Arche im KVW, Katholischer Familienverband, Renovas, Assoimprenditori, l’associazione Lebenshilfe, le fondazioni St. Elisabeth, Liebenau, H. Oberrauch, Anton Schär e Hermann Rubner, nonché lvh-apa.


“Quello dell’abitazione è uno dei temi più pressanti della nostra epoca: per questo, insieme alle Casse Raiffeisen di tutta la provincia, vogliamo dare il nostro contributo a favore del bene comune”, ha spiegato Herbert Von Leon, presidente della Federazione Raiffeisen. L’iniziativa è stata lanciata da Arche nel KVW insieme a Federazione Raiffeisen, Cassa Centrale e al mondo della politica. Ciascuna delle organizzazioni coinvolte contribuisce con 25.000 euro, per un capitale iniziale complessivo di un milione, che consentirà di realizzare i primi progetti edilizi, come quello pilota a Bressanone, che prevede 30 nuovi alloggi in affitto e cui ne seguiranno altri in tutto l’Alto Adige. L’obiettivo è l’offerta di canoni di locazione inferiori del 10% circa rispetto a quello provinciale vigente, offrendo un po’ di “sollievo” alla popolazione.

L’impegno dei partner coinvolti va oltre il mero sostegno finanziario, incarnando al contempo una dichiarazione sociale e un’opportunità. “Come azienda, vogliamo contribuire attivamente a rendere accessibili gli alloggi ai residenti e ai lavoratori qualificati, di cui c’è urgente bisogno”, ha sottolineato Esther Ausserhofer, consigliera della Fondazione Anton Schär. Un aspetto innovativo di questo progetto è il concetto di coabitazione, che mira a promuovere l’integrazione e a creare un ambiente in cui sentirsi rapidamente a proprio agio. Fondazione Abitare Alto Adige rappresenta una svolta nella politica edilizia altoatesina, che si caratterizza per responsabilità, collaborazione e la volontà di creare soluzioni concrete all’annoso problema della casa.