Assegnato il premio Agitu Ideo Gudeta
In visita alle pioniere dell’agricoltura sostenibile.
Da sx, Nathalie Schwienbacher con la figlioletta, Roland Furgler, responsabile di Ethical-Banking, ed Elisa Travaglia
Da alcuni anni, un gruppo di persone motivate – composto da Monika Gross, Susanne Elsen, Alessandra Piccoli, Martina Schullian e Marion Maier – assegna un premio in memoria di Agitu Ideo Gudeta alle donne che operano nell’agricoltura in Trentino-Alto Adige con modalità innovative, ispirandosi alla sua visione. Agricoltrice biologica, sociologa, imprenditrice e casara, Agitu Ideo Gudeta gestiva l’allevamento ovino “La capra felice” in Val di Ferra. “La sua eredità non deve assolutamente cadere nell’oblio”, afferma il gruppo promotore, “e per questo ci siamo messe insieme per elaborare un progetto che mantenga vivo il suo ricordo e la sua preziosa attività”.
Lunga vita alle visioni di Agitu Ideo Gudeta
“Siamo un gruppo di sue amiche e amici altoatesini, che hanno accompagnato Agitu in un tratto del suo cammino”, racconta Martina Schullian. “Ci manca molto: era unica, creativa, carismatica, attenta e curiosa. La sua risata era contagiosa. Aveva ancora tanti progetti: le sue visioni e la sua eredità non devono morire!”. Da qui è nata l’idea di un premio annuale a favore delle donne innovative, impegnate nell’agricoltura regionale. A metà maggio, Bolzano ha fatto da sfondo alla quarta cerimonia di premiazione.
Dopo Miriam Zenorini (2022), Elisabeth Prugger (2023), Alexandra Zöggeler e Verena Kapaurer (2024), quest’anno il premio è stato assegnato a Nathalie Schwienbacher dell’Oberschlummhof di Sluderno, che sei anni fa ha rilevato il maso di montagna dello zio e l’ha trasformato in un’azienda biologica. Il riconoscimento speciale è andato invece a Elisa Travaglia di Altavalle.
Questo premio d’incoraggiamento è reso possibile grazie al sostegno finanziario della Cassa Rurale di Bolzano/Ethical Banking, la cui troupe cinematografica farà visita alle vincitrici durante l’estate e realizzerà un cortometraggio su queste straordinarie donne.
Per saperne di più:
www.ethicalbanking.it