Magazine 02/20 -

La diversificazione non è mai troppa

A 81 anni, Beate Sander è un’esperta di Borsa e autrice di best seller. In questa intervista ci svela le ragioni per puntare sul mercato azionario e gli aspetti da tenere in considerazione.

Foto: Nina Wellstein

Signora Sander, ha iniziato a investire in azioni a 59 anni con un capitale di partenza di 30.000 euro e oggi dispone di un patrimonio di oltre un milione. Qual è il Suo segreto?

Beate Sander. Le conoscenze specialistiche non mi sono mancate, ma in precedenza non avevo denaro da parte. Non ho mai ereditato nulla, ho dovuto sostenere finanziariamente i miei genitori e voluto garantire ai miei figli la migliore formazione possibile. Solo quando la mia situazione è cambiata, ho potuto dedicarmi alla Borsa. La strategia che ho inventato è stata la base del mio successo e si fonda su due principi: diversificare e puntare sul lungo periodo.

Il Suo punto di contatto
nella Sua Cassa Raiffeisen

Beate Sander:

 

“Chi lascia i propri risparmi in un libretto, alla lunga distrugge il proprio patrimonio” 

Che cosa intende di preciso?

Si tratta di una strategia di lungo respiro che investe in azioni di piccole e grandi società nazionali e straniere, operanti nei settori più disparati, con il maggior numero possibile di titoli del comparto “value” e “growth”. La mia invenzione si basa sulla constatazione che chiunque investa in titoli azionari per almeno 14 anni, diversificando ampiamente il portafoglio, ne uscirà sempre vincitore, con un rendimento medio annuo di almeno il 5% e mediamente dell’8%, ma se va bene anche del 10 o 15%.

A Suo avviso, con piccoli importi investiti correttamente in Borsa, è possibile accumulare un capitale consistente. Come funziona?

È essenziale avere conoscenze adeguate in materia finanziaria: senza solide basi, senza la disponibilità all’apprendimento e un po’ di disciplina, non si ottiene nulla. Il mio motto recita: “Evita i quattro rischi principali: euforia, panico, paura e cupidigia”. Il pregiudizio che spinge a vendere le azioni nelle fasi di crash spesso implica l’addio definitivo dalla Borsa, sancendo un impoverimento degli investitori. Ad eccezione del Giappone, dopo ogni fase di crollo, i rialzi dei mercati sono stati maggiori delle perdite precedenti.

Simposio degli investitori di Raiffeisen InvestmentClub

Beate Sander sarà presente all’edizione di quest’anno del Simposio degli investitori, organizzato da Raiffeisen InvestmentClub, la cui data non era stata ancora resa nota in chiusura di redazione.