Magazine 02/16 -

Finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese (PMI)

Gli imprenditori che desiderano sfruttare la ripresa possono cogliere l’occasione per attuare gli investimenti pianificati, avvalendosi delle più recenti misure straordinarie di politica economica, come ci spiega il dott. Luca Devescovi, esperto finanziario della Cassa Centrale Raiffeisen.

Attraverso un finanziamento della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), le PMI altoatesine possono beneficiare di uno speciale tasso d’interesse, inferiore alle normali condizioni di mercato, oltre a godere dell’esenzione dall’imposta sostitutiva. “Le risorse BEI possono essere perfettamente combinate con altre soluzioni, come il fondo di rotazione, così da consentire all’impresa di costruirsi un piano finanziario su misura”, ci spiega Luca Devescovi, esperto finanziario della Cassa Centrale Raiffeisen. I fondi BEI vengono impiegati per la concessione di mutui a medio-lungo termine e operazioni di leasing ad aziende con meno di 250 occupati, operanti in quasi tutti i settori. A tale proposito, sono particolarmente interessanti i contratti di leasing immobiliare con una durata di 12 anni. Tali finanziamenti, essendo vincolati alla loro destinazione d’uso, possono essere impiegati solo per il progetto indicato.

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Incentivi statali su beni mobili

Anche la cosiddetta “Nuova Sabatini” è a disposizione di tutte le PMI, con l’eccezione di pochi settori, che presentano un fatturato fino a 50 milioni di euro o un totale di bilancio fino a 43 milioni e non più di 250 dipendenti. Queste ­risorse possono essere utilizzate per investi­menti in nuovi macchinari, impianti, beni strumentali, componenti d’arredo, hardware, software e tecnologie digitali; in tutti i casi deve trattarsi di nuove acquisizioni finalizzate a scopi produttivi, realizzate successivamente alla domanda. È possibile richiedere da 20.000 a 2.000.000 euro per importi che coprono fino al 100% dell’investimento. L’incentivo consiste in un contributo a fondo perduto, calcolato sulla base di un piano di ammortamento con una durata massima di 5 anni, preammortamento compreso, e un tasso d’interesse teorico del 2,75%.

Sul sito del Ministero dello sviluppo economico sono disponibili un simulatore per il calcolo del contributo, le istruzioni per la presentazione della domanda ed esaustive linee guida. Anche questo finanziamento, dato l’intervento della Cassa Depositi e Presiti, è esente dall’imposta sostitutiva. Le domande possono essere presentate entro il 31.10.2016.

 

Risorse del fondo di rotazione provinciale

Per i mutui e le operazioni di leasing che hanno per oggetto immobili o beni strumentali, le PMI possono inoltre sfruttare le agevolazioni del fondo di rotazione ai sensi della Legge per l’incentivazione delle attività economiche n. 9 della Provincia Autonoma di Bolzano. A seconda del fabbisogno, è possibile ricorrere anche ai finanziamenti agevolati della Cassa Depositi e Prestiti.